Novità decreto legge “Fiscale” 2025

  • Autore: ACB


Estinzione del processo a seguito della “Rottamazione dei ruoli”

L’art. 12-bis del DL 84/2025 introduce una norma di interpretazione autentica dell’art. 1, comma 236 della L. 197/2022, stabilendo che nel giudizio tributario il giudice deve dichiarare subito l’estinzione del giudizio sui carichi rottamati, anche con il pagamento di una sola rata e non di tutte le rate, se vengono prodotte:
la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata;la comunicazione all’Agenzia delle Entrate-Riscossione in esito alla domanda;la documentazione attestante il versamento della prima o unica rata.
I destinatari sono i soggetti che:
avevano presentato la domanda di definizione agevolata dei ruoli ai sensi della L. 197/2022;oppure sono stati riammessi a detta definizione ai sensi dell’art. 3-bis del DL 202/2024 convertito in L 15/2025.
Il pagamento della prima rata determina l’estinzione immediata del giudizio sospeso a partire dal 2.8.2025; sono impattati quindi anche i processi attualmente sospesi.

Plusvalenze derivanti da diritti reali immobiliari – tassazione come redditi diversi

L’art.1, comma 1-bis del DL 84/2025 contiene una norma di interpretazione autentica dell’art.67, comma 1 TUIR, in relazione alla tassazione come redditi diversi delle plusvalenze derivanti dalle cessioni/costituzioni di diritti reali immobiliari da parte di soggetti non imprenditori. In base a questa interpretazione, se a seguito dell’operazione:
il diritto reale oggetto del negozio cessa totalmente, si avrà una “cessione” che rientra nella lett. b) dell’art.67, comma 1 TUIR con conseguente tassazione solo oltre il quinquennio o in ragione della natura dei beni ceduti, mentre seil diritto reale sul bene persiste in capo al disponente, si avrà una “costituzione” che rientra nella lett. h) dell’art. 67, comma 1 TUIR generando redditi diversi a prescindere dal periodo di possesso precedente e dalla natura dell’immobile ceduto.
Società e associazioni sportive – esenzione IMU

L’art. 6-bis del DL 84/2025 introduce alcuni criteri ad hoc per il riscontro dell’esenzione IMU in capo agli enti non commerciali che esercitano attività sportive. Viene così stabilito che i Comuni devono individuare i “corrispettivi medi” previsti per analoghe attività svolte con modalità concorrenziali nello stesso ambito territoriale. Nelle more di tale individuazione, ai fini di poter godere dell’esenzione è sufficiente che le ASD e le SSD siano iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.