Rimborsi del 730 e ruoli ancora senza compensazione forzosa
- Autore: ACB
I rimborsi derivanti dal 730/2025 possono essere bloccati temporaneamente dall’Agenzia delle Entrate, a scopo di controllo, quando superano 4.000 euro o presentano altri indici di anomalia, ma non potranno essere compensati forzosamente con eventuali cartelle di pagamento non pagate, poiché manca ancora il decreto attuativo che disciplina l’istituto della compensazione "forzosa", introdotta con la riforma della riscossione, ma non ancora operativo, perché l’art. 16 D.Lgs. 110/2024 prevede che entrerà in vigore 60 giorni dopo l’emanazione del regolamento attuativo.
Tuttavia, la nuova disciplina non chiarisce la decorrenza, poiché non è specificato se si applicherà ai soli rimborsi maturati dopo l’entrata in vigore oppure se riguarderà anche i crediti già esistenti alla data della sua entrata in vigore. Trattandosi di norma procedimentale è ragionevole ipotizzare che si applicherà a tutti i rimborsi non ancora erogati (salvo diversa previsione del regolamento attuativo).